Universo dei Metodi Educativi Armoniosi Piaget muove qui da un assunto fondamentale che segna tutta la sua opera: la differenza  qualitativa tra il pensiero adulto e quello infantile. Il bambino non è, come voleva Rousseau, un  semplice homunculus, cioé un uomo in miniatura non ancora completo, bensì un essere sui  generis, il cui sviluppo affettivo e cognitivo passa attraverso fasi differenziate e obbedisce a leggi  sue proprie. Così quelle nozioni e rappresentazioni che all'adulto, dimentico della propria  esperienza infantile, possono apparire come il risultato di una lettura immediata della realtá, sono  invece il prodotto di una progressiva coordinazione di dati o attività più elementari da parte del  bambino: sono insomma l'esito di un processo di "costruzione", irriducibile alle leggi della natura  fisica e biologica. Di qui la necessità di studiare lo sviluppo mentale infantile con metodologie  specifiche: l'introduzione della cosiddetta epistemologia genetica è la risposta di Piaget a questa  sfida e il suo principale contributo alla conoscenza scientifica.