La , può svilupparsi quando tutti i desideri ed i sentimenti appartengono al proprio SE. Il bambino deve poter vivere i propri sentimenti:                    essere triste, disperato                   aver bisogni di aiuto                   spaventarsi se è minacciato                   essere cattivo quando gli si impedisce di soddisfare i suoi                             desideri senza per questo aver reso insicura la madre, senza doversi chiedere se per questo verrà amato o odiato.  Un  riuscito ha permesso i sottoelencati processi: 1. I  hanno potuto essere integrati, poiché avevano la                        sicurezza e l’autostima della madre. 2. I tentativi di  non sono stati vissuti come attacchi. 3. Il bambino ha potuto  “grossolani” ( come      gelosia, rabbia, ostinazione); la madre non se ne serviva come di un     “bambino straordinario” ; non l’aveva destinato, ad esempio, a essere     il vessillo delle proprie convinzioni morali. 4. Il bambino non era obbligato (nel caso ottimale) , gli     era consentito lasciar sviluppare, ed esprimere quanto si agitava in lui in     ogni fase del suo sviluppo. 5. Ha potuto , poiché essi erano indipendenti da lui. 6. Sulla base di queste premesse al bambino è stato possibile compiere     una separazione riuscita tra rappresentanza del Sè e rappresentanza     del oggetto. 7. Poiché gli era consentito di ha     avuto modo di imparare a vivere sia il suo Sé che l’oggetto come     “buoni e cattivi” allo stesso tempo; non è stato costretto a scindere     l’oggetto “cattivo” da quello “buono”. 8. Poiché il bambino è stato amato dai suoi genitori come essere     separato, è possibile . 9. I del bambino, pur ammettendo la frustrazione     appropriata alla fase, non traumatica, hanno potuto essere integrati     (non è stato necessario rimuoverli o scinderli). 10.L  ha consentito che tali bisogni subissero una     trasformazione e che si costituisse, sulla base delle proprie esperienze     di , una sicurezza incrollabile sano narcisismo moti aggressivi ottenere autonomia provare e sfogare, impulsi a piacere a nessuno usare i genitori manifestare sentimenti ambivalenti, l’amore oggettuale bisogni narcisistici integrazione  prova ed errore matrice regolatrice delle pulsioni. Per un sano sentimento del Sé tratto dal libro di Alice Miller: “ Il dramma del bambino dotato” N O T I Z O I A R I Metodi  Educativi  Dolci IL PIAN ET A DEI BAM BINI